Conversione catena 520

Durante lo smontaggio della moto ho subito notato la massiccia catena di trasmissione passo 530. La tecnologia ha fatto il suo corso e le attuali catene hanno carichi di rottura molto più elevati rispetto a 25 anni fa. Per una moto come l'Elefant 750 una catena passo 520 è più che adeguata. A prova di questo basta prendere un catalogo di catene e controllare cosa montano veicoli moderni di pari caratteristiche o ancora meglio moto dotate dello stesso motore, come il Ducati Monster 750.

La domanda sorge spontanea, perché complicarsi la vita invece di montare la catena prevista di serie tranquillamente reperibile sul mercato? per due motivi a me molto cari, il peso ed il prezzo. Oltre a questo ho sempre un po di ricambi pronti in garage e tutte le mie moto hanno catena 520.

Appurato che sulla carta una catena 520 può andar bene bisogna vedere se è possibile montarla senza interventi troppo invasivi e/o onerosi. Ovviamente se si cambia il passo della catena si devono cambiare anche quelli del pignone e della corona. Qui ci vengono in aiuto i soliti cataloghi dei vari produttori (per citarne alcuni CHT Chiaravalli - PBR - Renthal) dove possiamo trovare tutte le misure e le compatibilità.

Per la corona l'attacco sul cerchio è specifico solo per Elefant, però la versione 350 montava di serie la 520. l'unico lato negativo è che le dentature disponibili sono leggermente maggiori.

Per il pignone l'attacco del millerighe è identico ad alcuni Monster (che montano tutti il 520), per la dentatura qui non c'è problema, l'assortimento è notevole. Per non accorciare i rapporti scelgo un pignone da 15 denti, in modo da compensare la corona più grande.

Il pignone però ha una differenza. Quello elefant è piatto, quello Monster ha una protuberanza, in modo da aumentare la superficie di contatto tra pignone ed albero del cambio. L'albero dell'elefant è però troppo corto, quindi va eliminata una parte della sporgenza del pignone. Basta dargli una smerigliata con la mola o ancora meglio con il flessibile.

Sia la corona che il pignone passano da uno spessore di 9,52 mm a 6,35 mm e questo crea un potenziale problema, guardando la moto la da dietro la corona è fissata al cerchio sulla faccia destra, il pignone invece è fissato tramite la piastrina sulla faccia sinistra. Questo porta ad un disassamento della linea di catena di circa 3 mm. Si risolve molto semplicemente spessorando la corona o il pignone, per semplicità realizzativa ho scelto di lavorare sul pignone ed ho costruito una piastrina spessa 3 mm identica a quella di fissaggio ma priva della dentatura.

Un po di numeri:

Pignone 530 (14) - 210 g
Corona 530 - 
Catena 530 - 2294 g
Pignone 520 (15) - 180 g
Corona 520 : 1235 g
Catena 520 - 1890 g (ancora da accorciare)